Opus e Tecnicismi vari

La release di Spring of Birth ha causato non pochi problemi quindi dedico un post al chiarimento di alcuni punti critici (Però lo avevamo usato pure su Pupa, nessuno lì a lamentarsi eh? :V). Se qualcuno lo legge per intero ha la mia stima e i miei ringraziamenti, ma dubito accadrà :<

– Cos’è Opus?

Opus è un codec audio di nuova generazione sviluppato dall’Internet Engineering Task Force negli ultimi anni. È un codec audio caratterizzato dall’elevato fattore di compressione che tuttavia garantisce una qualità pari e superiore ad AAC e altri codec più utilizzati.

– Chi usa Opus?

Praticamente tutti voi avete visto implementazioni di Opus sui vostri PC. È uno dei codec usati da Skype per la trasmissione delle chiamate, è uno dei codec usati da Teamspeak 3 e da Mumble per le chat durante le sessioni di giochi multiplayer, è supportato da Firefox per il playback di file audio direttamente dal browser e così via. E lo usano pure gli Owari.

– Perché usate Opus?

Perché come ho detto sopra è un codec ottimo che ci permette di risparmiare spazio e mantenere una qualità audio pari o superiore ad altri codec. Quindi vuol dire meno per voi da scaricare e più qualità nel file finale, è una situazione completamente win-win per quanto ci riguarda.

– Cosa devo fare per usare Opus?

Iniziamo col dire che 3 programmi riproducono file video con Opus senza problemi: MPC-HC, VLC* e mpv. Ho stellinato VLC perché la versione attualmente disponibile come stabile non lo riproduce, mentre le versioni beta e nightly IN TEORIA (se vi funzionano, c’è stato un periodo tra Dicembre e Febbraio in cui tutte le versioni nightly non si avviavano nemmeno quindi fate vobis) sì.

Su Windows la soluzione più facile e veloce è sicuramente CCCP, un codec pack che include tutte le ultime versioni dei software necessari per il playback completo di tutti i nostri file. L’installazione è veloce e indolore in quanto totalmente automatizzata e pensata appositamente per l’utonto medio. Avviate, avanti avanti avanti, fine. Aprendo i file con MPC-HC d’ora in avanti non avrete problemi di playback audio. Se me la chiedete in tanto posso davvero farvi una guida ma mi sembrerebbe di insultarvi talmente è facile l’installazione :|.

Su OSX c’è una guida linkata nelle nostre F.A.Q. redatta dal sottoscritto che spiega in pochi passi come installare mpv tramite l’utility da linea di comando Homebrew. Sono 4 righe in croce davvero, non spaventatevi e fatelo anche perché qualsiasi altro player video su OSX non vale la metà di mpv. La guida sarà aggiornata nelle prossime ore (leggi: quando vado in pausa pranzo) perché sono cambiate alcune cose, quindi magari aspettate fino a sera a seguirla :v

Su Linux mi rifiuto di fare una guida per 2 semplici motivi: Primo probabilmente mpv sta già nei vostri repository e potete usar quello, secondo se state usando Linux sapete sicuramente come compilarvi da se un programma partendo sai sorgenti (se non lo sapete fare e state usando Linux probabilmente lo fate solo perché “ROW ROW FIGHT THE POWA MICROSOFT MERDA CATTIVA APPLE TROPPO COSTOSA VOGLIO IL SOFTWARE LIBERO” e altre cazzate simili, quindi ripensate sulla vostra scelta di sistema operativo perché probabilmente questa non sarà l’ultima volta che vi troverete a dover compilare qualcosa dai sorgenti e usare la shell invece che il packet manager).

– Ma io su Windows/OSX/Linux uso VLC per *inserire motivo random*, cosa faccio?

Usi CCCP su Win, mpv sul resto. Citando il saggio esspi “VLC è un’ottimo ruotino di scorta, ma non puoi far tutta l’Italia col ruotino”. mpv garantisce prestazioni maggiori (è più leggero in playback), una personalizzazione più avanzata se siete tra quelli che si divertono a smanettare sui file di configurazione e richiede meno spazio su disco.
Tra i vari motivi per non usare VLC su piattaforme Microsoft inoltre il principale è che purtroppo (o per fortuna) in qualsiasi lavoro fansub ci si trova a dover tradurre le scritte presenti sui fondali degli anime. Questa operazione si chiama typeset e fa uso di alcuni tag avanzati del formato ASS definiti da una libreria chiamata VSFilter, disponibile solo su piattaforme Microsoft. VLC non la implementa, ma usa un suo derivato che non rispetta gli standard definiti dalla libreria originaria chiamato libass. Se per OSX e Linux c’è ben poco da fare visto che la libreria originale non è disponibile (e il fallback su libass garantisce una visualizzazione corretta il 90% delle volte), su Windows si può utilizzare VSFilter tramite CCCP tranquillamente e godere a pieno (e in maniera sempre corretta) dei nostri lavori.

– Ma VLC per me è il più mejo. Cosa faccio?

Non possiamo costringerti a usare qualcosa che non vuoi usare chiaramente, ne starò qui a convincerti che stai sbagliando, col tempo capirai (forse). Puoi PROVARE ad usare una versione nightly dal sito di VLC sperando vada tutto o puoi rivolgerti ad altri fansub per le nostre release in Opus. Noi non piangeremo e non ce la prenderemo, ma gradiremo anche che tu non ti lamentassi per 3 ore nei commenti perché vuoi a tutti i costi guardarlo da noi. Le nostre decisioni sui vari formati usati sono irrevocabili, e probabilmente Opus sarà sempre più usato (almeno negli encode da Bluray) per i motivi già indicati in precedenza.
Le alternative ai nostri fansub puoi trovarle su Animeclick, puoi inoltre trovare fansub inglesi su Nyaa o Tokyotosho o anche le raw e i dischi bluray sugli stessi. A te la scelta.

– Posso usare K-Lite o altri codec pack su Windows?

Non ne ho idea, sono estremamente pieni di roba inutile e solitamente li sconsigliamo. Però ancora una volta non posso costringerti a far cose che non vuoi, quindi se vuoi usare altra roba è a tuo rischio e pericolo. Ti chiediamo inoltre di non sponsorizzarlo come “versione alternativa a CCCP/MPV testata e funzionante” perché non è tra le soluzioni che noi approviamo. Se funziona per te bene, ma non farlo fare anche ad altri per favore.

– Ok ma mirkosp rimane una merda.

Sì è vero, c’è un cazzo da dire. Ed è colpa sua se ora usiamo Opus, dopotutto è stato sviluppato dalla Internet Task Force, solo un caso? Io non credo…

 

Edit del 26/12/14: le build attuali di MPV sono senza supporto a opus se compilate da homebrew (ma quelle del sito linkato DOVREBBERO averlo, ho fatica a testarle visto che non ho sbatta di purgare il mio e installare quello buildato da altri)


45 Responses to Opus e Tecnicismi vari

  1. Avatar Filippo
    Filippo says:

    MPV si scarica da mpv.io giusto?

  2. Avatar Fraffo
    Fraffo says:

    > “ma dubito accadrà :<" E invece è accaduto, lol.
    Non sono un esperto di codec audio e roba affine, ma informarsi e conoscere qualcosina in più male non fa, quindi ringrazio per la spiegazione :)
    Poi arrivare all'ultimo punto dopo aver letto tutto il resto… ne è valsa la pena.

  3. Avatar Rechsh
    Rechsh says:

    Grazie mille per la spiegazione, finalmente ho capito perché ogni tanto con VLC si bloccavano i pixel ;)
    p.s.
    in realtà pensavo fosse il mio pc che ha problemi con il driver video;

  4. Avatar mirkettaro
    mirkettaro says:

    Letto tutto, alla fine non è poi cosi lungo o estenuante. Solo un’appunto mio personale: quando iniziai a scaricare anime scaricai anche VLC per vederli, ma non mi piacque molto e così cercai qualcosa di alternativo. Scaricai k-lite e con mpc-hc mi trovai meglio e riuscivo a vedere ancora tutto (tempi in cui ancora non c’era il 10bit, bei tempi). Comunque con l’avvento del 10bit scaricai CCCP dato che era caldamente consigliato. Sinceramente non mi sono trovato bene per X ragioni e preferii ritornare a k-lite. Da allora ho provato a fare qualche volta il passaggio (k-lite a CCCP) ma mi sono sempre trovato meglio con k-lite. PERO’ e dico PERO’ una bella infarinatura di codec e altra roba varia me la sono fatta e k-lite lo aggiorno sempre e con le cose che voglio io, modificando alcuni parametri per come lo voglio io. Legge tutto alla perfezione (OPUS compreso) ma sinceramente per un completo neofita che non sa niente di codec o altro concordo con voi, k-lite installa roba inutile, soprattutto le versioni quelle più pesanti e CCCP da questo punto di vista è sicuramente meglio. boh, ho scritto un papiro senza volerlo, scusate!

    • Avatar mirkosp
      mirkosp says:

      CCCP in linea generale è meglio da consigliare perché installa solo lo stretto necessario già preimpostato a puntino per il playback. K-Lite, come dici tu, non è male *di per sé*, solo che è inteso per fare altro, soprattutto è inteso per utenza avanzata. Ovvero, è un pacchetto completo, con di tutto e di più, anche robe che possono andare in conflitto, e se non ti metti a configurare bene Direct Show c’è il rischio reale che qualche programmino del cazzo che ti installa K-Lite si metta in priorità alta per il decode e ti sputtani Direct Show senza neanche capire il perché. E tentando di disinstallare è possibile che alcune cose restino comunque.
      Motivo per cui capita gente che semplicemente installando CCCP non riesce a risolvere problemi di playback, e ragion per cui a quel punto si consiglia di fare una passata col CCCP Insurgent, per assicurarsi di aver ripulito tutto.
      D’altro canto VLC è completamente esterno a Direct Show, quindi essendo estraneo a questi problemi, viene spesso dato come soluzione che “funziona” quando una persona con Direct Show sputtanato lamenta problemi di decode.
      Ma è una non-soluzione, e mpv resta comunque migliore se si vuole restare al di fuori di Direct Show.

      • Avatar mirkettaro
        mirkettaro says:

        mpv non l’ho mai provato, un giorno forse lo userò, magari quando installerò una qualche distro linux. Per il resto sono d’accordo con te, CCCP è fatto per riprodurre, k-lite è un semplice contenitore di codec con mpc. Tutto il papiro era comunque per dire che anche uno che usa k-lite da molto tempo consiglia di installare cccp, se non si sanno i codec che si installano perchè appunto come hai detto possono dare problemi e avere contrasti.

  5. Avatar Alast0r
    Alast0r says:

    Letto tutto! È sempre utile farsi un minimo di cultura su argomenti del genere (in particolare se si tratta di nuovi formati che stanno prendendo piede). Comunque se lo scopo era di far arrivare il messaggio a più persone possibile (anche ai liciaz più pigri che rompono perché si scocciano di leggere le F.A.Q.) potevate semplicemente sintetizzare in “installate CCCP se avete Windows, mpv su OSX e Linux, le guide ci sono. Se non vi sta bene c***i vostri”.

    • Avatar Cusy
      Cusy says:

      Sì ma poi mi si accusa di essere sgarbato e cattivo, ho voluto spiegare per bene come stanno le cose, in modo da non sentirmi dire “Ci obbligate ad usare X e a me non piace X”. E poi un po’ di informazioni su ‘ste cose fan bene, aiutano a capire meglio come funziona il tutto e perché abbiamo fatto determinate scelte (a parte l’essere masochisti)

  6. Avatar Jjarod
    Jjarod says:

    Avevo già provato con MPC-HC, che infatti va benissimo. L’unico problema è che mi scompaiono i sottotitoli…

  7. Avatar Jjarod
    Jjarod says:

    Proverò domani.

  8. Avatar unliciazqualunque
    unliciazqualunque says:

    A me è successa una cosa piuttosto interessante (interessante per modo di dire, sono volate un po’ di bestemmie). Ho scaricato e installato l’ultima versione di CCCP e il film si vedeva e si sentiva bene. La cosa “interessante” è che ogni altro file mkv che ho provato a riprodurre in seguito con quel programma non visualizzava più i sub e con alcuni non si sentiva nemmeno l’audio. Inutile controllare le varie impostazioni del programma e inutile installare un’altra versione di MPC-HC. Alla fine mi sono arreso e non sapendo come uscirne ho ripristinato la configurazione di sistema per tornare alla normalità.

  9. Avatar Rollo
    Rollo says:

    MPV su linux ormai dovrebbe trovarsi in tutti i repo o quasi. In caso contrario lo si può compilare facilmente, ma il supporto per il codec opus va abilitato a mano: “echo –enable-libopus >> ffmpeg_options” prima di dare ./rebuild e siete a posto. Su debian stabile, liscia senza deb-multimedia o altre robe esotiche funziona egregiamente.
    Altrimenti installatevi una *buntu 14.04…
    Per personalizzare mpv (font OSD, –hwdec etc etc…) date un’occhiata al manuale: http://mplayer2.srsfckn.biz/manual.pdf
    Lo so, dice mplayer2, ma è il manuale pdf di mpv.

    Scusate la tirata, ciao e grazie a tutti! :-)

  10. Avatar Jjarod
    Jjarod says:

    Io ho risolto semplicemente installando la versione dei CCCP di aprile.

  11. Avatar unodeitanti
    unodeitanti says:

    Non per dire, ma fa vedere una vecchio bug di una vecchissima versione di VLC o dare “pupu” a chi usa linux ma non passa la vita a compilare sorgenti, mi sembra un pò brutto.

    • Avatar Cusy
      Cusy says:

      Non sto dando del pupu a nessuno. Sto solo affermando l’ovvio. Si usa linux per dei determinati motivi e si usa in un certo modo. Il non voler pagare una licenza software non è un motivo valido, l’appoggiarsi solamente a repository senza saper compilare un sorgente non è il modo corretto di usare quel tipo di OS.

      Se nel 2014 ci troviamo davanti ad una masnada di utonti che postano sui vari stackoverflow e affini chiedendo perché la loro scheda WiFi non va o perché la luminosità del loro schermo non si regola bene è principalmente per le due cose sopra. Non essere in grado di usare un terminale in linux equivale, imho, a comprarsi un mac solo perché “è più sicuro e fa figo”. Non è il sistema adatto a te e non dovresti usarlo.

      Il bug di VLC è vecchio (ma non poi tanto, giusto un paio d’anni), ma trovo assurdo che la gente continui ad usare quell’obrobrio quando su ogni OS è disponibile un software migliore sia in fase di rendering/playback sia in termini di costo di CPU. Serviva per dimostrare semplicemente che quel software non è buono se non come fallback in caso di emergenza.

      • Avatar unodeitanti
        unodeitanti says:

        A parte che esistono Distrio di linux per i comuni esseri umani come Ubuntu e affini che sono pensati per le persone comuni, quindi direi che s’insulta magari gente che inizia ad entrare in un mondo nuovo, magari imparando ad usare qualcosa di più semplice, per poi in futuro fare cose più “hardcore” come usare gentoo, arch linux e similari.
        Per il resto trovo errato usare una immagine, di una versione vecchia di VLC, anche perchè le ultime versioni sono assai meno problematiche.

        Del resto, bisogna ricordare che chi segue i fansub non necessariamente deve diventare un ingegnere informatico/audio/video/piromanzia. E’ come pretendere di essere esperti di meccanica perché si guida l’auto mobile, per dire.

        Sia chiaro, non c’è l’ho con voi, ne voglio darvi contro per il gusto di farlo, ma volevo solo dire la mia sull’atteggiamento del post in generale.

        • Avatar Cusy
          Cusy says:

          Sono distro per esseri umani che, secondo il mio parere, rovinano la piazza a ciò che è realmente linux. Ubuntu ti da la pappa pronta, “funziona” ma non ti istruisce ad usare un OS Linux ne ti mette nella mentalità di utilizzo di tale sistema operativo.
          Pochi di quelli che si trovano la pappa pronta sono realmente in grado di usare una linea di comando (e credimi, ho fatto 5 anni di informatica a Ca’ Foscari, ho visto gente laurearsi che non sapeva nemmeno esistesse un package manager da linea di comando e facevano gli update su Ubuntu solo tramite GUI), e anche dopo diversi anni di utilizzo non hanno le conoscenze per riuscire ad usare una distro più avanzata (come Arch, che non ritengo per nulla difficile da usare visto che Pacman compila tutto per te), proprio perché la pappa pronta servita loro per anni non ha insegnato nulla.

          Non sto pretendendo siano informatici, sia chiaro, non ho mai detto “Segnalate i bug e submittate bugfix al progetto”. Compilare su OSX sono 5 righe in croce che ho specificato nella guida, tra l’altro SOLO per chi vuol sbattersi realmente, per gli altri ho linkato delle build precompilate che supportano Opus. Compilare su linux (o cercare nel repository) sono altre 5 righe in croce. Il tutto è paragonabile ai 5 click di CCCP su piattaforme Windows per chi realmente sa usare l’OS che ha.
          Ho (abbiamo, in realtà) chiesto di sbattersi “leggermente” o semplicemente aspettare che VLC si decida a rilasciare una versione con pieno supporto a Opus, cosa che comunque avverrà prima di fine anno, visto che nelle nightly di Dicembre era già supportato, spero.
          Se VLC sta indietro noi non vogliamo farlo, ci sono soluzioni alla portata di tutti che funzionano e funzionano meglio del cono arancione. Se voi vi ostinate ad usare quello non possiamo farci nulla.

        • “A parte che esistono Distrio di linux per i comuni esseri umani come Ubuntu e affini che sono pensati per le persone comuni, quindi direi che s’insulta magari gente che inizia ad entrare in un mondo nuovo, magari imparando ad usare qualcosa di più semplice, per poi in futuro fare cose più “hardcore” come usare gentoo, arch linux e similari.”

          Uso sistemi UNIX da anni e posso con assoluta certezza dirti che niente di quello che hai scritto in questa frase rispecchia anche solo lontanamente la realtà delle cose.
          Ci sono distro per comuni esseri umani? Certo, ci sono. C’è anche la marmotta che confeziona la cioccolata.
          Le distribuzioni come Ubuntu sono solo specchietti per allodole.
          Fanno sembrare tutto semplice, intuitivo, ultra-easy, ma sono le stesse distro che a causa delle loro torri di babele di layer e cazzi vari sono quelle che danno più rogne in caso di “guasto”.
          Prendi i casi di distro sminchiate a causa di un uso intensivo dei PPA di terze parti. A lungo andare c’è il rischio che creino break della compatibilità tra librerie (perché l’idiota che ha creato e che mantiene il repo non ha usato la toolchain di default, o ha linkato librerie con versioni differenti per creare il pacchetto) e di conseguenza instabilità.
          Hai voglia poi a prenderti il ca**o in mano e urlare ai quattro venti che Ubuntu è fatta per esseri umani.
          E queste situazioni non sono né ipotetiche e né inventate. Il problema dei PPA è una roba arcinota a chi usa Ubuntu ed è da tempo oggetto di discussione.
          E perché avviene ciò?
          Per due motivi, sostanzialmente: Il primo è l’uso intensivo del linking di tipo dinamico, che lega indissolubilmente un binario a versioni specifiche di una libreria (ma questo è un discorso troppo lungo e complesso, e non vale la pena affrontarlo qui).
          Il secondo motivo è che la maggioranza degli utenti Ubuntu (ma più in generale di tutte le distro “friendly”) non ha la più pallida idea di quello che sta facendo.

          Pensa che queste distro easy hanno così tanti strati di front-end che ogni volta che si parla di aggiornare ad una nuova versione, bisogna incrociare le dita e sperare (invano) che tutto vada bene. Tant’è che il 90% degli utenti reinstalla.
          Con distribuzioni più “hardcore” questo non succede praticamente mai, visto che la loro architettura povera di layer inutili permette aggiornamenti sicuri.
          Paradossalmente, è più facile usare Arch Linux, che districarsi nel “fantastico” mondo di Ubuntu & Company.

          “Del resto, bisogna ricordare che chi segue i fansub non necessariamente deve diventare un ingegnere informatico/audio/video/piromanzia. E’ come pretendere di essere esperti di meccanica perché si guida l’auto mobile, per dire.”

          Perdonami, ma questa è la classica e banale scusa che si usa quando si dice agli utenti che per usare Linux correttamente bisogna imparare.
          Non si parla di essere ingegneri (e ti posso assicurare che ci sono ingegneri informatici che non sanno nemmeno la differenza tra un kernel monolitico e un microkernel, quindi stendiamo un velo pietoso su questo argomento); si sta semplicemente dicendo che non è pensabile usare uno Unix senza sapersi sporcare le mani e senza imparare a farlo.

          • Avatar unodeitanti
            unodeitanti says:

            Grazie Sameal! Mi hai rinnovato il motivo per cui linux avrà sempre la fama di essere “difficile” e rinchiuso in una nicchia immeritata è mi fermo qui.

            Cusy, io voglio solo contestare i toni, gettar fango a chi vuole USARE uno strumento senza per forza IMPARARE A COSTRUIRLO, mi sembra fuori luogo. Se ci sono distro facili da usare, nel senso che non è necessario sempre e comunque la console, non la vedo cosi male. Io tale distrio la vedo come il punto d’inizio, su chi magari vuole usare linux come viene inteso da molti, ma non è questo il punto alla fine, sono i toni usati in se che mi hanno dato fastidio, come mi è dato fastidio l’uso di uno screenshot di una versione antica di VLC.

            Per il resto non mi faccio problemi ad usare un software diverso da VLC (che non è come cambiare sistema operativo).

            Tra l’altro mi ha dato fastidio la risposta di chi è venuto dopo, che dimostra come certi “informatici” hanno una visione troppo ristretta nel loro ambito.

          • Avatar Cusy
            Cusy says:

            Purtroppo la struttura del blog non prevede così tanti livelli di profondità nei commenti, quindi mi ritrovo a rispondere qui sotto a unodeitanti.

            Qui c’è seriamente qualche problema di conoscenza di Linux e del suo ambiente, presumo, altrimenti i tuoi discorsi non avrebbero senso.

            Punto primo, mi sto seriamente chiedendo se tu non ti stia immaginando la scenetta dell’utente che deve scaricarsi IDE, Librerie e altro, installi un client git/svn, cloni il progetto sul proprio HDD e lo compili con eventuali patch custom. Perché la compilazione da sorgenti su linux non è così (non per mpv, almeno). Sono seriamente 4 comandi in croce che l’utente deve dare e così come mi aspetto che ad un utente Windows non si debba dire che per avviare un programma lui debba fare doppio click sull’eseguibile, mi aspetto che un utente linux sappia scaricarsi il suo tar.gz e dare i comandi adeguati per scompattarlo, compilarlo e installarlo.

            Punto secondo, qui nessuno ha chiesto a nessuno di creare una distro con tanto di package manager, kernel custom e altro (il tuo “Imparare a costruire uno strumento” o “essere il meccanico”), ma semplicemente di installare una applicazione in uno dei vari modi che OGNI distribuzione linux permette (vedilo come usare la frizione per scalar marcia). Se non lo sai fare probabilmente non sai nemmeno usare l’OS, quindi non è adatto a te.

            Punto terzo, questione “Ubuntu è un cancro e fa schifo”, o in parole meno cattive “perché qui tutti quelli che usano seriamente linux da anni insultano Ubuntu”. Ubuntu è una distribuzione TROPPO semplice e non ti forma ad usare il tuo sistema operativo. Può essere utile, da diffusione ad un OS poco usato come Linux, ma non ti forma ad usarlo e crea nella gente false convinzioni. Usare Ubuntu e dire di usare Linux equivale a usare Android e dire di usare Linux. Sì, forse è vero per questioni “pratiche” e perché la base dell’OS è quella, ma in realtà non lo stai usando, così come usare un iPad non vuol dire usare OSX e usare WinRT o CE non vuol dire saper usare Windows.

            La pappa pronta non è un bene e non lo sarà mai, appena succede qualcosa leggermente fuori dallo standard previsto da Ubuntu i suoi utenti cadono dalle nuvole e non sanno che fare, proprio perché la loro distro li ha adagiati in un mondo bello e pieno di arcobaleni che in realtà Linux non è (non è nemmeno un mondo difficile e pieno di bestie rabbiose pronte ad azzannarti, sia chiaro).
            L’esempio più semplice è sicuramente l’installazione di una nuova scheda WiFi qualora non sia supportata dal Kernel in uso; non posso non equiparare il non saper caricare un modulo nel Kernel al non saper installare un driver, ma quando su Windows questa procedura è semplice e nota a tutti perché l’ambiente di lavoro ci ha insegnato ad usare il setup fornito sul CD, Ubuntu non ci ha preparato ad una semplice opzione come questa, proprio perché gran parte dei suoi utenti non sono in grado di usare una command line per installare un pacchetto, anche qualora questo fosse presente su CD.
            Esperienze simili sono disponibili tutti i giorni e variano dal montare una ISO all’installare una stampante un po’ più vecchia da configurare tramite cups.

            Torno quindi a ribadire la mia idea già espressa in precedenza, ovvero che Ubuntu non ti insegna ad usare un sistema operativo nemmeno in maniera basilare (immagino l’installazione di una applicazione sia considerata dal mondo intero una operazione basilare per l’utilizzo di un OS, che esso sia una robaccia in QT preinstallata sul più vecchio dei Nokia o l’ultima versione di OSX), quindi da evitare come la peste se si vuol entrare nel mondo Linux. Torno a dire inoltre che se non sai usare una cosa nelle sue operazioni basilari, questa forse non ti serve (o semplicemente non ti si addice) e quindi sarebbe meglio rivedere le tue scelte in ambito di OS, perché forse sono state dettate da motivazioni non proprio serie.

            Per la questione di VLC quello screen è la punta di un Iceberg, e lo sai bene pure tu. Potevo dire semplicemente “VLC è talmente forte e figo che non riproduce Opus correttamente, sebbene le specifiche siano state rilasciate da più di 1 anno (RFC 6716 del 2012)”, ma sarebbe stato abbastanza pleonastico visto che la motivazione principale dell’articolo è stata appunto la non possibilità di riprodurre questo codec.

            Un ultimo appunto, dove sarò volutamente più volgare di quanto ho fatto finora, visto che mi son abbastanza rotto:
            A lamentarvi per una cazzo di guida dove si insulta il vostro OS preferito siete tutti pronti e scattanti, a ringraziarci per le release son sempre i soliti 4 gatti, che tra l’altro son anche quelli che non si sono lamentati e han messo MPV o aggiornato CCCP senza fiatare e senza nessun problema. Boh, fate voi eh.

      • Avatar Alien321
        Alien321 says:

        Solo un appunto veloce, MPV ha ancora dei problemi, il supporto alla modlaita slave è
        buggata e non + mantenuto il che si traduce in un impossibilità nel usare nessun
        frontend (smplayer,kmplayer,ecc).
        Quindi si può usare solo cli o i controlli da tastiera.

        Nel tuo post dici che VLC è male perché usa libass, ma tutti i progetti OpenSource in
        generale usano libass(anche MPV, perché è + fedele agli standard, se usate funzioni non
        standari di VSFilter mica è colpa di libass. Senza contare che libass è il 50% + leggero.

        VLC ha alcune idiosincrasie ma non è il male in terra ci sono player molto peggiori.

        • Avatar Cusy
          Cusy says:

          – MPV integra un OSD minimale che fa tutto quello che ti serve, per un utilizzo più avanzato puoi settarti shortuct da tastiera, come hai ben detto, ma per l’utente medio l’OSD fa tutto ciò che serve. Siceramente non ho mai sentito il bisogno di SMPlayer, a differenza di Mplayer e Mplayer2.
          È un progetto in continua via di sviluppo come lo era mplayer all’epoca in cui era il miglior player su piattaforme non-microsoft, non ne vedo il problema. Non avrà lo stato di “stabile” reale con tanto di versionamento, ma è tutto fuorché instabile.

          – Nel mio post dico che (cito) “Tra i vari motivi per non usare VLC su piattaforme Microsoft […]”. Libass è l’unico fallback funzionante su roba non-ms proprio perché VSFilter non è presente su tali piattaforme. Usare libass su Windows è stupido, visto che hai l’originale.
          Per la questione del typeset scagato ti consiglio di scaricare il nostro Ribbon Chan e riprodurlo su Windows e su Mac/Linux per notare la differenza. E il typeset è fatto con tag ASS standard.

          – Il fatto che VLC non sia il peggiore player sulla faccia della terra non lo rende un buon player. Lo rende un buon ruotino di scorta.

  12. Avatar Samael
    Samael says:

    “Grazie Sameal! Mi hai rinnovato il motivo per cui linux avrà sempre la fama di essere “difficile” e rinchiuso in una nicchia immeritata è mi fermo qui.

    [inutili bla bla bla]

    Tra l’altro mi ha dato fastidio la risposta di chi è venuto dopo, che dimostra come certi “informatici” hanno una visione troppo ristretta nel loro ambito.”

    Continuare a parlare con gente come te è come dare perle ai porci, visto che non riuscite a capire nemmeno i concetti più basilari.

    Perciò, dato che seguo il principio KISS anche nella vita, evito di dilungarmi e mi limito a reindirizzarti direttamente a /dev/null, visto che mandarti a cagare sarebbe troppo mainstream.

  13. Avatar Rollo Tommasi
    Rollo Tommasi says:

    Che tristezza leggere certe cose… avete davvero una gran pazienza, bisognerebbe darvi un premio.
    Io, dal canto mio, domani vado all’università a chiedere una laurea honoris in ingegneria informatica: non sapevo di far parte di una elite.
    Scherzo, naturalmente… grazie di tutto. :-D

  14. Avatar Connor
    Connor says:

    Mah!Non ho parole…Avete avuto,la brillante,no,non e’ brillante come idea,di passare ad opus,un codec audio che e’ gia’ datato (2012),che viene usato solo come detto in skype,ed alcune altre applicazioni…Codec,che ha le stesse caratteristiche del codec AAC,non e’ assolutamente migliore,e’ solo piu’ leggero e basta,e non e’ assolutamente una novita’,anzi,non viene usato da nessuno.Pertanto,vorrei sapere il perche’,si e’ passati dal parlare dei problemi,e di prblemi ne da’ e parecchi di opus,a linux…Uno,usa il SO che vuole,perche’,e’ gratis,perche’ si trova meglio…Anzi,le novita’,sono fatte per rendere migliore la vita di ognuno di noi.Che senso ha,nell’introdurre una cosa,che invece di migliorare,la peggiora???Da parte mia,non intendo assolutamente farmi altri problemi,per poter sentire l’audio di un’anime,andando a installare tre programmi in piu’,solo perche’ uno,si e’ alzato una mattina,non sapeva cosa minchia fare,ed ha introdotto opus…meglio noto come l’ennesimo cagatone nell’universo infinito dei codec!!!Pertanto,dire di installare mpv,cccp,ed altre cazzate del genere,con sottointeso dei secondi fini,perche’ ci sono come sempre i secondi fini,anche nel papiro inutile scritto in prima pagina.Inutile,perche’,uno,non si sta ha sbattere,perche’,io ho seguito il tanto millantato esempio di installare tutoo e di piu’,con l’unico risultato,che si hanno sempre problemi di audio…E,non sono uno,come hai detto,o,meglio fatto intendere,dei tanti con la pappa pronta…Posso solo assicurarvi,che almeno da parte mia,se farete altri lavori usando opus,gli andro’ a cercare da altre parti,non perche’ fate dei lavori scadenti,anzi,le serie che mi interessano,sono pochine,e venivo sempre qui a scaricarle,sono dell’ambiente,ho una gavetta di quasi 15 anni alle spalle,per quello che concerne audio ed affini,e l’unica cosa che vi posso dire,che fate un enorme errore.Ben venga la miglioria,ma se e’ problematica,ha cosa serve????Mio personale parere e punto di vista.

    • Avatar Emanuele
      Emanuele says:

      ma in che lingua è scritto questo commento? O_o

      comunque interessante la questione dei secondi fini… per caso con il passaggio ad Opus vogliono il controllo delle masse o questo aiuta la diffusione delle scie chimiche?

    • Avatar Mara Maionchi
      Mara Maionchi says:

      Mi hai commosso, ragazzo.
      Per me è sì.

    • Avatar Cusy
      Cusy says:

      Per quanto mi riguarda “Tanti saluti e grazie di tutto il pesce” è l’unica citazione che possa rappresentare ciò che penso in questo momento.

      I modi per riprodurre un codec audio ti sono stati dati e sono i modi che noi consigliamo a chiunque voglia guardare i nostri fansub. Non li vuoi seguire? Amen. Vai da altri.

      VLC non è mai stato consigliato come player principale da nessun gruppo fansub italiano quantomeno decente, io stesso non seguirei una release di un gruppo che lo consiglia perché vuol dire che tutto il reparto tecnico avanzato che sta dietro una release fansub è loro ampiamente sconosciuto.

      Per i secondi fini, sei ridicolo.

    • Avatar Alice
      Alice says:

      Quindici anni di esperienza audio-video e zero di italiano, pare.
      Più che vantarmi di (fantomatiche) esperienze in vari campi fossi in te mi preoccuperei della tua conoscenza della lingua nostrana e mi dedicherei a migliorare quella e il tuo uso delle virgole.

      Per quanto riguarda gli anime qui citati con questo audio “demoniaco”, non mi spiego come una come me che è un’incompetente davanti al PC sia riuscita a vedersi tutto Durarara con il classico CCCP e nulla più e gli “espertoni” che parlano qua stanno avendo tutti problemi. Miracolo? O mi devo considerare migliore degli espertoni con 15 anni di esperienza?

  15. Avatar Paolofast
    Paolofast says:

    Vorrei tralasciare la discussione sulla scomodità di dover usare solo alcuni players per vedere un filmato, perché nasconde una sottile vena di pigrizia: se vuoi vedere qualcosa con audio Opus, usa quei players o, se vuoi usare quello che ti piace e non supporta Opus, ricodifica l’audio in AAC e sostituiscilo a Opus con MKVToolNix o simili, come ho fatto io.

    Il punto è un altro: a distanza di quasi un anno dal debutto di Opus nelle relle Owari, possiamo vedere che nessun altro lo ha adottato, i players, che nel frattempo hanno avuto aggiornamenti, hanno nella stragrande maggioranza dei casi evitato accuratamente di supportarlo.
    Francamente ignoro i motivi tecnici e politici del perché Opus si stia rivelando un fallimento, nonostante i suoi indubbi vantaggi tecnici, ma è così, è un fatto: Opus non viene adottato da nessuno.
    E non sarebbe la prima volta che una tecnologia promettente cade nel dimenticatoio: ricordate gli Ordered Chapters?
    Sulla carta avevano grossi vantaggi (soprattutto per il minore spazio sugli hard-disk), in pratica, che io ricordi, furono adottati solo per una serie e prontamente abbandonati.
    Questo è solo un esempio, volendo la lista potrebbe essere infinita.

    Comunque, diamo tempo al tempo: se fra un po’ (un altro anno?) l’adozione di Opus fosse ancora quella attuale (cioè praticamente zero) consiglierei (un consiglio non è un ordine, ma, appunto, un consiglio) gli Owari di riconsiderare l’adozione di Opus e di tornare al buon vecchio AAC, forse meno efficiente, ma sicuramente più universale.

    P.s.: ARRRGGGHH!!! Io di solito sono un rivoluzionario e mi è toccato scrivere un post “conservatore”! :-)

    • Non voglio entrare nel merito della questione, ma far notare solo una cosa: tra 42 titoli circa presenti nella pagina “Le nostre serie”, solo Durarara!!, pupa e Persona 3 the movie hanno audio Opus, non credo che sia necessario farne un dramma in ogni caso.
      Dipende da chi encoda, e personalmente io rimarrò ad AAC per ancora un bel po’. Comunque, tutti i lettori per pc che consigliamo supportano Opus senza problemi.
      Gli ordered chapters sono utili, però è una sbatta farli :V

    • Avatar Cusy
      Cusy says:

      Il supporto ad opus al momento manca solo a VLC (dove tra l’altro è un problema di splitter, perché un file Opus singolo lo riproduce senza problemi, l’incompatibilità viene a presentarsi solo quando è muxato in MKV), assurdamente tra l’altro visto che le versioni Nightly del dicembre 2013 (quindi un anno fa) avevano già il supporto completo ma, per motivi a me non noti, continua a non essere aggiunto il supporto nel ram stabile. mplayer (almeno su Archlinux) ha attivo il supporto a opus completo, mpv idem. Altri player non hanno mai brillato per diffusione o per qualità (uno su tutti, il Quicktime che ho installato sul mio mac che è una croce tanto quanto il Windows Media Player che affligge Windows da XP in avanti), una volta che VLC aggiungerà il supporto completo a Opus probabilmente il 99.9% dei post che riportano problemi sparirà (nonostante chiunque di noi stia tentando da anni di sconsigliare il cono arancione come player di default le nostre parole sono gettate al vento e ignorate).

      Il mancato supporto da parte del panorama del fansub italiano può facilmente essere spiegato dal fatto che molti si limitano a remuxare encode inglesi o raw giapponesi (o peggio ancora, reencodare raw giapponesi) o a fare solo le versioni TV degli anime (da TS o da stream web che si voglia). In ognuno di questi formati infatti l’audio di base è (quasi) sempre AAC, reencodarlo in Opus significherebbe passare un formato lossy ad un altro formato lossy, con perdita di qualità evitabile quando basta remxuare l’originale (al più splittando le parti di pubblicità presenti nella TS).
      Opus diventa un formato che può essere preso in considerazione solo di fronte a encode che partono da source con formati audio lossless, quindi fondamentalmente Bluray e (alcuni) DVD.
      Queste versioni ormai sono meno diffuse (vuoi perché le versioni TV degli anime hanno raggiunto qualità che spesso non richiede una riedizione in bluray, vuoi perché i bluray non si trovano più così facilmente come una volta se non si hanno accesso ai siti giusti e ai P2P giapponesi, vuoi perché encodare partendo da sorgenti di ~200gb per 24 episodi è comunque una palla enorme), aggiungici che nessun tool che “facilita” l’encode (megui n.d.r.) ha un supporto ad Opus che quindi dovrebbe essere usato da command line (tagliando fuori gran parte degli encoder “lazyass-easymode” che militano nei vari gruppi) e capisci facilmente i motivi che portano Opus ad essere poco diffuso.
      Insomma, servono determinate condizioni per usarlo (un po’ quello che accade a Hi444pp) e serve volersi sbattere un po’, voglia che non tutti hanno ora come ora e che spesso non è nemmeno necessaria dopo la release della versione TV.

  16. Avatar Paolofast
    Paolofast says:

    Mah, mi sembra la storia del Betamax vs VHS.
    Il Betamax era qualitativamente migliore, ma alla fine vinse il VHS.

    Non avrei nulla in contrario ad un’affermazione maggiore di Opus, anzi, la vedrei con favore, ma alla luce dei fatti mi pare che, al di fuori di alcune relle Owari, il tasso di adozione, in Italia e all’estero, sia zero.

    Non promette bene.

  17. Avatar Connor
    Connor says:

    Allora,se, il tizio che si chiama Emanuele,e ‘ limitato di suo,sono cavoli suoi…Se si esprime ancora a gesti,cosa che penso…allora tutto si spiega.Non e’ colpa sua…E’ cosi’.Per secondi fini,non sono ridicolo,ci sono sempre…Ti posso assicurare,che tutte le alternative dette per poter sentire l’audio/opus,danno problemi,compreso il tanto acclamato da parte vostra mpv…Do’ pienamente credito quando si dice che vlc e’ una ruota di scorta,ma se buchi,la ruota di scorta ti serve eccome!!Poi,in nessun altro sito di fansub,ho letto di qualcuno che ti “consiglia” quale player usare,gettando la croce su vlc.Paolofas,ha reso pienamente l’idea che si cela dietro l’ennesimo codec-audio.Solo problemi per gli utenti,e meno “lavoro” per chi fa i sub…Punto.

    • Avatar Cusy
      Cusy says:

      Ti invito cortesemente a indicare chiaramente i secondi fini di opus e i problemi che può dare mpv, grazie.

    • Avatar Emanuele
      Emanuele says:

      Hai ragione: gli illuminati vogliono un mondo fatto di Opus

      PS: in prima elementare in genere spiegano la differenza fra accenti e apostrofi … saltato qualche lezione?

    • Avatar Rollo
      Rollo says:

      Opus… opus… opus dei!
      Ecco la prova del complottone, e lavevamo proprio sotto il naso!
      FATE GIRARARE!!!!!!1!!11!!11!!!11

  18. Avatar Paolofast
    Paolofast says:

    @ Connor: con mpv di vede (e si sente) benissimo. VLC 2.1.5 mi dice che non può visualizzare IL VIDEO!!!, per cui non faccio commenti.

    @ Cusy: secondo me non c’è nessun secondo fine dietro Opus; semplicemente non se lo fila nessuno, indipendentemente dalle sue indubbie qualità.
    Purtroppo la storia ci insegna che spesso delle idee meritevoli e con grandi qualità sono state messe da parte, a volte senza un perché.

    Tornando a mpv, non c’è che da ammirare lo sforzo notevole fatto per rendere l’interfaccia utente quasi inusabile. Immagino che proposito fosse quello, altrimenti non si spiegherebbe tutto lo sforzo per riuscire nell’intento, quando fare un’interfaccia usabile avrebbe richiesto molto meno impegno.

    Purtroppo l’interfaccia non è tutto: QuickTime ha un’ottima interfaccia utente e finché ti limiti ai .mov e .mp4 tutto bene.
    Ma se vuoi vedere qualcosa d’altro, sono dolori.
    Attualmente il miglior compromesso tra interfaccia utente e codecs riprodotti che ho trovato per Mac è ancora MplayerX: non riproduce Opus ma per il resto legge praticamente tutto e, per le mie esigenze, è quello con cui mi trovo meglio.
    Ci sarà di meglio? Forse, ma non l’ho trovato.
    Qualcuno ha esigenze diverse dalle mie e si trova meravigliosamente con players che io ho scartato?
    Ne ho la certezza matematica: esigenze diverse portato a soluzioni diverse.

    Il problema di Opus è che praticamente nessuno sente l’esigenza di usarlo.

  19. Avatar Connor
    Connor says:

    Cavolo!Abbiamo a che fare con dei luminari della lingua italiana,pardon nostrana.Allora,se stai a puntualizzare tra accenti ed apostrofi,dato che come ho detto prima sei un povero limitato…e a questo punto anche un emerito idiota,non ci posso fare nulla.Secondo te io dovrei stare a soffermarmi sugli accenti e gli apostrofi,se no il cazzone non capisce?Lo so che ci metto solo gli apostrofi al posto degli accenti per comodità…Devo mettere gli accenti gravi ed acuti,se no la povera stellina non riesce a leggere…Ma vai a cagare!!!Adesso passiamo alla tizia,che si e’ soffermata,sull’uso delle virgole.Soprattutto,con l’astio e la cattiveria con cui mi ha dato addosso.Vantarmi?Fantomatiche?Perche’ mi conosci?Sai chi sono,o cosa faccio?Ti ha dato fastidio l’uso delle virgole?Secondo te devo stare a fare sia la brutta copia, e poi passarla in bella,se no ti da’ fastidio?Se non sai di cosa parli,o con chi parli,faresti meglio a non giudicare o ha soffermarti su simili stronzate!!!Io invece,al contrario so benissimo chi sei te…La tipica zitellaccia acida,sfigata,che non si caga nessuno,per di piu’ sicuramente cessa.Ah,a parer di cronaca,io ho solo espresso un mio parere su opus diretto allo staff di questo sito,che mi hanno dato la loro risposta.Non capisco,la merda che mi state tirando,soprattutto i due luminari che non hanno nulla da fare dimeglio,ma si sa,che gli sfigati hanno tempo da perdere.Per la cronaca,non sono di madre lingua italiana,pertanto,sfiderei le due merde a parlare,e soprattutto scrivere nella lingua nostrana.

    • Avatar Dark Flame Master
      Dark Flame Master says:

      Ma ti rileggi o sei pirla di default? Tra l’altro, gli spazi puoi metterli anche dopo le virgole.
      E per non essere un madrelingua insulti proprio bene. Ah, le priorità…

    • Avatar Rollo
      Rollo says:

      Al netto delle considerazioni sul tuo modo di scrivere (che non mi interessa: non ho mai fatto osservazioni al riguardo quindi naturalmente non considero rivolto a me il tuo ultimo post), mi pare tu non abbia risposto alla domanda che ti ha fatto Cusy.
      Quali sarebbero i secondi fini dietro all’adozione, creazione o quel che è di opus?
      Anche se stiamo parlando di un semplice codec multimediale, si tratta pur sempre di qualcosa che gli utenti vanno ad installare sul proprio computer: sono possibili implicazioni relative alla sicurezza e alla privacy, mica noccioline.

      Quindi: hai informazioni importanti che potresti rivelare al mondo o invece le tue erano solo parole in libertà?

      Fatti, per favore, non “tanto i secondi fini ci sono sempre”.

      E ribadisco, nel caso ti fosse sfuggito, che il tuo modo di scrivere per me non rappresenta un problema.

      • Avatar Paolofast
        Paolofast says:

        Per favore bannate quel troll demente che scrive apposta senza spazi per rendere più faticoso agli altri la lettura. In fondo se rispettasse gli altri non sarebbe un troll. Quanto ai suoi argomenti, mi pare un’accozzaglia di frasi senza senso, salvo gli insulti: quelli sono comprensibilissimi, anche senza gli spazi.
        Non ci ha ancora detto che è vegano e crede alle scie chimiche, ma se non lo bannate credo ci arriverà.
        E comunque tutto questo che c’entra con l’ormai moribondo Opus?

  20. Avatar Sarah Connor
    Sarah Connor says:

    Lasciate in pace mio figlio John. Voi non capite, skynet nel futuro potrà partire solo grazie a opus, è per questo che lui sta conducendo questa crociata, solo che non può dirlo apertamente perché nessuno gli crederebbe, quindi cerca di convinervi in altri modi.
    Opus-skynet. Ricordatevelo la prossima volta che guardate un anime.